Collegio aperto: “Il problema educativo nello scenario internazionale”
12 November 2015 @ 18:00
- Past event
Piero Cipollone (Banca d’Italia)
Introduction by:
Anna Maria Poggi (Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo)
abstract
Il 2015 è l’anno entro il quale si dovevano raggiungere i Millennium Development Goals (MDGs), cioè l’anno in cui dovevano vedersi i frutti finali degli impegni che la comunità internazionale aveva assunto all’alba del nuovo millennio per eliminare o ridurre considerevolmente i tratti più estremi della povertà. Al contempo il 2015 è anche l’anno in cui la comunità internazionale ha definito e si è impegnata a perseguire i Sustainable Development Goals (SDGs) da raggiungere entro il 2030, una nuova lista di 17 obiettivi per uno sviluppo sostenibile.
La Lecture ha due finalità.
La prima è una riflessione sullo stato di attuazione di uno in particolare degli MDG, cioè quello relativo all’impegno a garantire una istruzione per tutti sancito già nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo a Parigi nel 1948, più volte riaffermato e meglio definito in seguito, fino alla Dichiarazione del Millennium e ai Millennium Development Goals. Purtroppo la promessa di una istruzione per tutti è ancora lontana dall’essere onorata. Troppi bambini non hanno ancora accesso alla scuola. Molti di quelli sufficientemente fortunati da frequentare un’aula scolastica non acquisiscono alcune delle conoscenze, competenze e abilità necessarie ad ottenere un lavoro dignitoso e a partecipare come cittadini attivi alla vita sociale del proprio paese e della comunità internazionale. La costatazione di questo sostanziale fallimento, nonostante alcuni importanti successi, ha condizionato la discussione su quali debbano essere gli obiettivi della agenda per lo sviluppo nelcampo dell’istruzione dopo il 2015.
La seconda finalità è quella di illustrare come i nuovi obiettivi relativi all’istruzione, contenuti negli SDGs, abbiamo cercato di colmare le criticità degli MDGs. L’attenzione agli aspetti di equità e di qualità dell’istruzione, centrali nella nuova definizione dei nuovi obiettivi è certamente un importante segnale positivo. Restano tuttavia alcune lacune, come la scarsa attenzione all’istruzione in età prescolare e all’educazione degli adulti, che potrebbero seriamente compromettere il raggiungimento del sogno di offrire a tutti un’istruzione che sia un reale strumento di partecipazione attiva alla società.